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Come tenere alta l'attenzione del pubblico sui post Facebook

Come tenere alta l'attenzione del pubblico sui post Facebook

Chiunque possegga una pagina aziendale o un profilo personale su Facebook si dovrebbe porre prima di tutto una domanda: come posso tenere alta l’attenzione del mio pubblico quando scrivo un post su Facebook? L’errore più comune, fatto anche da moltissimi social media specialist, è quello di pensare che, una volta seguito il piano editoriale e individuato il target e gli obiettivi, il post “giri da solo”. Purtroppo o per fortuna non è così. Allora, vuoi scrivere un post su Facebook capace di coinvolgere il pubblico e raggiungere l’obiettivo, vero? Iniziamo a conoscere le regole fondamentali di questa piattaforma.

I nostri consigli per tener alta l’attenzione del pubblico sui post di Facebook

Il lettore medio, quando legge online, ha in media una capacità di attenzione di pochi istanti. Molto spesso ci si preoccupa di creare post brevi senza pensare che i 2 elementi che tengono incollati i followers sul tuo post – mentre scorrono la colonna del newsfeed – è l’immagine che hai scelto e la prima frase. I testi troppo lunghi non sono un problema se si ha la capacità di tener testa all’impazienza del lettore. Indubbiamente più il testo è lungo, più bisogna essere dei veri maghi della scrittura e della comunicazione per conquistare qualche secondo in più di attenzione. Quando pubblichi qualcosa su Facebook puoi scegliere tra diverse soluzioni – link, immagini, video, GIF, eventi, offerte – ma il principio è sempre lo stesso. Ovvero c’è un’immagine che attira l’attenzione e ci sono dei testi che coinvolgono il pubblico. Fatta questa doverosa premessa, ecco in breve i nostri consigli per tenere alta l’attenzione del pubblico sui post:

  • Scegli un’immagine possibilmente inedita che crei curiosità e che spinga il lettore a fermarsi;
  • Prediligi le immagini in cui ci sono persone: il consenso e la riprova sociale passano attraverso il potere della dinamica emulativa;
  • Sposta la call to action in alto;
  • Crea curiosità soprattutto sul primo paragrafo e tieni il ritmo fino alla fine;
  • Incentiva i commenti e le condivisioni facendo partecipare il tuo pubblico;
  • Chiudi il post cercando di avere ben chiaro cosa vuoi ottenere da quel post

Differente post per differente target: decidi cosa vuoi ottenere

L’unità di misura di gradimento di un post è senza ombra di dubbio la somma tra il numero di condivisioni e il numero di like. La domanda che sorge spontanea è: bisogna sempre e comunque perseguire questo obiettivo? La risposta è “ni”, ovvero, dobbiamo essere consapevoli che alcuni post non possono diventare dei “strappa-like” ma dobbiamo sempre fare attenzione a non far scendere il gradimento del pubblico in quanto inficerebbe l’EdgeRank di Facebook.  Facciamo un esempio concreto prendendo ad esempio un piano editoriale “tipo” di un ristorante di pesce a Rimini. Quattro post alla settimana con argomenti: storytelling dello scorso weekend, il pescato del giorno, la ricetta della settimana, cosa succede in città. Questi quatto argomenti hanno, ciascuno, un obiettivo ben preciso e possono coprire campi di interesse differenti. Quando mostreremo orgogliosi il pescato del giorno, i like saranno garantiti: l’adesione alla “comunità del ristorante” è una delle forme di socialità più comuni e viene chiamato in gergo “senso di appartenenza al gruppo”. Quando, invece, pubblicheremo un post su un evento in città (con lo scopo di attirare potenziali clienti da città limitrofe) perderemo la spinta dell’appartenenza ma offriremo comunque un servizio alla comunità.

Tenere alta l’attenzione del pubblico per migliorare l’EdgeRank

Cosa significa Migliorare l’EdgeRank? e soprattutto, cos’è l’EdgeRank?

EdgeRank è l’algoritmo di Facebook che determina la portata organica dei tuoi post, ovvero il numero di singoli utenti che il tuo messaggio ha raggiunto. L’EdgeRank è di sicuro uno degli algoritmi più importanti nel marketing. EdgeRank decide quale e quanta visibilità debbano avere i tuoi post, assegnando ad ognuno di questi un punteggio in grado di determinare quanto interesse abbia un utente a visualizzare la tua notizia. Se vuoi aumentare la portata organica dei tuoi post devi capire esattamente come funziona l’algoritmo di Facebook, quali sono i fattori che prende in considerazione (oggi più di 10.000) e in che misura lo fa.

Qui di seguito abbiamo estratto quelli che reputiamo i fattori principali che “muovono l’EdgeRank”:

#1. Affinity
L’affinità è la valutazione dell’intensità della relazione tra utenti e tra brand e utenti di Facebook. L’affinità è misurata dalla interazione dell’utente con i tuoi post. Quanto ha interagito con il tuo messaggio? Maggiore è l’affinità e tanto più aumenta la visibilità della notizia che hai pubblicato.

#2. Post Type
Anche il tipo di post e quanto l’utente interagisce con quello specifico tipo di post (foto, status, video, link) influisce sulla portata organica della tua pubblicazione. In generale, particolarmente apprezzati dagli utenti e dallo stesso Facebook sono i video, le foto e i link, meno gli status.

#3. Weight
Il peso è determinato da quanta interazione un post è capace di generare in termini di like, condivisioni e commenti. Maggiore è il numero di interazioni, tanto più alta è la probabilità che sia visualizzato nel News Feed. Inoltre, devi aver ben presente che un commento o una condivisione hanno un peso maggiore di un like.

#4. Time Decay
E’ il fattore di decadimento della notizia: più un post è fresco (quindi nuovo) tanto più è facile che appaia nelle notizie, più è vecchio minore è il suo peso. Ma questo concetto è oggi parzialmente modificato dall’introduzione di un nuovo importante fattore nell’algoritmo di Facebook, lo Story Bumping.

#5. Story Bumping
Un vecchio post, che potresti anche non aver visualizzato perché non eri connesso quando è stato pubblicato, potrebbe apparire nel tuo News Feed in seguito a nuove interazioni (like, commenti, condivisioni) che ne dimostrino un risvegliato interesse. Ne consegue che l’orario di pubblicazione dei tuoi post assume meno rilevanza rispetto al passato.

#6. Device Type
Al fine di fornire un’esperienza di navigazione ottimale, Facebook decide quali post visualizzare anche in base al tipo di dispositivo da cui ti connetti (pc, smartphone, tablet) e alla velocità di connessione della rete. E’ probabile che se sei connesso da uno smartphone e la banda di connessione che hai a disposizione è scarsa, l’algoritmo deciderà di mostrarti meno video e più status.

#7. Last Actor
Quali sono gli ultimi 50 utenti Facebook con cui hai interagito? Bene, questi riceveranno più spazio nel tuo News Feed perché ritenuti più importanti per via della relazione che intrattengono con te.

#8. Chronology by Actor
Questo fattore determina se e quali eventi live far visualizzare nella sezione Notizie in relazione agli interessi e alle interazioni di ognuno.

#9. Relationship Settings
Hai presente quel tasto Segui che puoi trovare in ogni pagina ed anche nei profili privati? Ecco, cliccando su quello comunichi a Facebook di voler ricevere gli aggiornamenti di quella Fan Page o di quell’amico, dimostrando un interesse maggiore che per altri profili. Questo vuol dire che le notizie pubblicate dalle persone e dalle pagine che segui nel tuo News Feed hanno maggiore visibilità delle altre.

#10. Post promozionali, link acchiappa click e contenuti di qualità
Facebook ha deciso di offrire meno visibilità a quei post palesemente promozionali (per questi ci sono le Facebook ADS, ovviamente) e di premiare i post di qualità, ben strutturati e studiati, curati nella forma e nella sostanza. Per questo, i link che contengono titoli sensazionalistici con l’intento di ottenere un maggior numero di click saranno puniti dall’algoritmo di Facebook.

#11. Video
Ad essere più visibili su Facebook sono i video caricati direttamente sulla piattaforma. Non solo, in seguito all’ultimo aggiornamento dell’algoritmo, hanno assunto notevole importanza anche le azioni che un utente compie sui video, quali alzare il volume o abilitare l’HD.

#12. Post con pagine taggate
I post che contengono tag a Fan Page sembrano essere più visibili di altri nel News Feed.

#13. Post trendy
I post che trattano temi caldi del momento hanno maggiori possibilità di essere visualizzati.

#14. Tempo speso su un post
Con il nuovo aggiornamento dell’algoritmo, Facebook ha conferito importanza anche al tempo che spendiamo su di un post pur senza compiere alcuna azione (like, commenti, condivisioni). Il tempo trascorso su un post è indice di interesse per un contenuto, anche se spesso non è seguito da alcuna azione concreta.

#15. Le reaction
L’introduzione delle reaction significa che non avremo più solo like per ogni post, ma anche cuoricini e faccine. Al momento pare che tutte le reaction abbiamo il medesim valore di un like.

#16. I video live
I video in diretta hanno un posto privilegiato nei newsfeed.

 

Offrire agli iscritti un’esperienza ancor più coinvolgente e metterli nelle condizioni di vedere storie di loro interesse è vantaggioso per tutti e permette di far crescere la propria visibilità.

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