Il web apre al mondo della salute: anche i medici scoprono internet, ed è un successo. E’ un successo prima di tutto perché come sempre internet si rivela strumento veloce ed efficace che aiuta tutti coloro che vogliano cercare risposte alle proprie domande; e proprio come accade per la ricerca di un oggetto o di una banale informazione, anche per ciò che concerne il mondo medico – da diversi anni ormai – gli utenti del web hanno scoperto che si possono conoscere tanti aspetti legati alla medicina e alla salute tanto da potersi fare un’idea concreta di come muoversi.
Benché sia risaputo che le informazioni che circolano sulla rete non sono controllate e, di conseguenza, occorre prestare la massima attenzione, è anche vero che ci sono portali che garantiscono un filtro a monte, tanto da essere giudicati attendibili e seri. E’ il caso, per esempio, del portale DIREZIONESALUTE.IT, contenitore che ha deciso di non condividere le esperienze degli utenti ma che mette a disposizione dei lettori più di 1.500 medici disposti a fornire risposte autorevoli circa le problematiche del potenziale paziente.
Chiaramente i problemi legati al mondo della salute possono essere molteplici e non sempre riguardanti patologie che mettono a repentaglio la salute dell’individuo. E’ il caso della medicina estetica che, proprio sul web, ha trovato il suo sbocco naturale, tanto da essere la branca più cercata in rete. Per capire meglio le potenzialità del web, abbiamo domandato alla Dott.ssa Silvia Grendene – tra i medici estetici di Modena più apprezzati, come è migliorato il rapporto con il proprio lavoro da quando utilizza il web.
“Il 65% degli utenti utilizza internet per cercare informazioni sui farmaci e il 50% per farsi una diagnosi da soli. Questo è molto pericoloso soprattutto perché 3 persone su 4 dichiarano di non controllare la fonti delle informazioni. Per quanto mi riguarda devo ammettere che il web mi ha dato molto, ma non posso che deprecare l’uso scorretto di alcuni siti che pubblicano informazioni senza alcun controllo. Il mio modo di fare comunicazione sul web non riguarda, infatti, il dispensare consigli senza aver incontrato il paziente. C’è una grande differenza tra rispondere su forum e visitare di persona.”
Fatto così, con cognizione di causa e responsabilità, anche la medicina e il web possono avere vita lunga.
