Il funnel (tradotto dall'inglese con il termine imbuto) è un processo di acquisizione clienti che si direziona dapprima verso un pubblico ampio, potenzialmente interessato al prodotto o servizio e che punta poi verso una selezione targetizzata dei contatti, nel corso di una serie di azioni di lead nurturing.
Alla fine del processo di acquisizione clienti l'obiettivo è creare una conversione traducibile nella maggior parte dei casi in una vendita. Questo però è l'obiettivo ultimo, ma un funnel ben strutturato consente di ottenere oltre che un cliente, una persona pienamente soddisfatta del prodotto che probabilmente riacquisterà o di cui parlerà bene.
Spesso il potenziale acquirente deve effettuare degli acquisti partendo da decisioni ponderate, ha bisogno di informazioni precise e incentivi importanti, soprattutto nel B2B; infatti in questi casi i funnel di vendita sono più articolati.
Vediamo le principali fasi che caratterizzano i funnel digitali:
bisogna innanzitutto cercare di ottenere l'attenzione del pubblico per portare contatti verso il sito web. Il target viene studiato creando dei profili, ovvero delle buyer personas. Questo consente di creare una content marketing strategy mirata.
Le persone atterrate sul sito web devono poi raggiungere le landing page, cioè quelle pagine web pensate per un unico scopo. Per facilitare questa azione si deve puntare verso una navigazione intuitiva del sito web per raggiungere facilmente le sezioni dedicate alla conversione finale. Una volta raggiunta si richiede un’email in cambio di una scheda prodotto (nel caso di un e-commerce), oppure in cambio di newsletter interessanti. A questo punto non resta che fare la differenza nel lungo periodo. Un bravo digital strategist sa che il funnel non si chiude con la conversione, ma punta a fidelizzare i contatti in modo da fare customer care service, lead nurturing, content marketing.
L’obiettivo è trasformare il cliente in ambassador, in grado di acquistare nuovamente, ma anche di consigliare il prodotto ad altre persone.