Il titolone Turismo Marche: strategie per un’estate 2017 di successo è volutamente pletorico, quasi a voler creare un paradosso tra la grande promessa contenuta nell’articolo e l’effettivo mantenimento della promessa stessa. L’articolo, però, non è provocatorio: trattasi di un invito alla riflessione ed a una pianificazione fattibile.
Houston abbiamo un problema: il terremoto ha spaventato i turisti
Non abbiamo fatto a tempo a smaltire tutti i problemi causati dalla crisi iniziata nel 2009, che si ripropone un nuovo problema: come attrarre i turisti nella nostra regione dopo che i Tg di tutto il mondo hanno raccontato l’effetto devastante del terremoto? Certo, lo sappiamo tutti che gli alberghi sulla costa sono sicuri. “Venite nelle Marche, non abbiate paura!” gridano assessori e consiglieri mentre i giornalisti chiedono loro circa gli effetti delle ultime scosse. Per l’assessorato regionale al Turismo occorre rilanciare il ‘brand’ Marche, per far capire che la regione mantiene intatto il suo livello di “attrattività e qualità”, nonostante il Terremoto. “Purtroppo – spiega l’assessore Moreno Pieroni – il rischio è che all’esterno le Marche sembrino tutte coinvolte nel sisma, c’è purtroppo la tendenza ad associare l’evento con l’intera regione, e questa per noi è una grossa preoccupazione”.
D’altra parte anche i dati confermato questi timori:“Nelle Marche, nel 2016, fino a settembre, il turismo era in crescita del 4-4,5%. Poi c’e’ stato il Terremoto del 24 agosto, poi quello del 26 ottobre, e i dati sono in calo”. Si teme che i turisti possano rinunciare alle Marche.
Strategia 1 per aumentare i turisti: sinergia
Alla luce di quanto detto, quali sono le strategie da adottare per un’estate 2017 di successo? La mia idea è semplice, anche se non di facile attuazione. Semplice perché si tratta di aumentare la competitività dell’offerta, abbassando leggermente i prezzi e aumentando la qualità dei servizi. La difficoltà sta nel creare una concreta sinergia tra un numero elevato di albergatori. Faccio un esempio: se almeno la metà degli hotel di Fano, di Marotta, di Senigallia, di Ancona, di San benedetto del Tronto, di Gabicce, di Sirolo o di Civitanova creasse un’offerta strategica e corale, si creerebbe un effetto ridondante molto più efficace. Creata l’offerta corale si andrebbe a lavorare sulla comunicazione: comunicati stampa a gogo da inviare alle redazioni di tutte le testate più importanti del mondo. Meno facile, ma meritorio almeno di una prova, è tentare di accordarsi con colossi come Booking al fine di creare pacchetti con costi di commissioni agevolati.
Strategia 2 per aumentare i turisti: la dinamica dell’emulazione
Sempre con il supporto della regione Marche, sarebbe opportuno lavorare sulla realizzazione di video di breve durata in cui mostrare turisti che dichiarano di voler trascorrere le proprie vacanze nelle Marche. Se il budget lo prevede, si potrebbero coinvolgere personaggi famosi, ma anche persone fermate per strada nelle grandi città d’Europa che dichiarano di voler trascorrere l’estate nel Centro Italia.
Strategia 3 per aumentare i turisti: eventi, eventi eventi
Concerti, sagre e festival. C’è da aggiungere altro?